L'Antica Via dell'Ascolto dell'Anima

L'Antica Via dell'Ascolto dell'Anima
Adolfo, uomo di scienza, ottimo ricercatore, uomo imbevuto nel suo tempo e nella società, subisce una grave perdita: la morte della sua adorata madre.
Nonostante il giovane sia cresciuto nei dogmi di una religione cattolico-cristiana, nonostante le preghiere affannose e le ritualità sacre, Adolfo sente che qualcosa nel suo intimo più profondo sta cambiando, qualcosa si è “rotto”.
A un certo punto il suo cupo dolore, la cacofonia che percepisce tra sé e la società che lo circonda, tra la sua famiglia e il lavoro, improvvisamente non è più sopportabile.
La scintilla del cambiamento diventa l'ardente fiamma che pervade l’animo di Adolfo, il quale si metterà in cammino per il più grande viaggio che si possa intraprendere: la ricerca di sé stessi, delle proprie origini, della propria ragion d’essere su questa Terra.

Dopo una profonda crisi personale, Adolfo non comprende perché tutto ciò che sente in maniera spontanea nel suo animo e lo faccia star bene, cozza con tutto ciò che gli è stato insegnato nel corso degli anni attraverso gli studi e la religione.
Inizia per Adolfo un processo di fiducia nelle sue sensazioni che non sa da dove provengano. Sente dentro sé in maniera inquieta di mettersi alla ricerca di qualcosa senza conoscerne l’obiettivo. Seguendo quelle "vocina interiore" è richiamato ad andare in luoghi del mondo dove in vita sua è mai stato. Per Adolfo è come viaggiare nella nebbia, ma ha fiducia in quelle sue sensazioni, in quel suo richiamo interiore. Per un ricercatore scientifico razionale come lui è folle, ma ha la sensazione di seguire la direzione giusta. Adolfo non sa ancora che quello che sente proviene dalle memorie dell'anima che stanno facendo capolino... non sa ancora che tutto ciò che sta sentendo è l'ascolto dell'anima... la sua. Sta iniziando in lui il vero ascolto sincero di sé stesso ad un livello che non era mai avvenuto in vita sua e che lo sta per condurre verso qualcosa d'inimmaginabile.

Nel corso degi anni intraprende così un viaggio di “ripulitura” dalle sue credenze apprese fin dalla nascita e si renderà ben presto conto attraverso tutta una serie di esperienze personali che esiste una realtà oltre i cinque sensi.

I suoi incontri con persone dalle capacità medianiche di differenti parti del mondo che non conoscono Adolfo, continuano a ripetergli un unico messaggio:

“Non devi imparare nuove cose … ma vogliono che ti ricordi”

Da quel momento Adolfo prende il coraggio di fidarsi soltanto del suo sentire interiore... che pian piano capirà essere il suo ripercorrere le memorie dell'anima, fin quando i suoi viaggi attraverso il mondo gli faranno ritrovare le prove archeologiche di una vita passata di sua madre. Quella riscoperta sarà così importante che gli darà fiducia nel continuare le sue ricerche guidato da quella sua "voce interiore" e comincerà a rendersi conto che i pezzi di un puzzle planetario che si va componendo sono da lui ritrovati grazie ai suoi ricordi e alle memorie dell'anima.
Prende coscienza e fiducia che l’ascolto delle sensazioni positive di quelle sue memorie (“la Via dell'Ascolto dell'Anima”), sono la via opposta a quella che invece è indicata dalla religione tramite i dogmi esteriori imposti di cui bisogna aver soltanto fede.

Con molto coraggio e determinazione, sempre più folgorato da un fuoco ardente interiore, Adolfo giungerà con coraggio dove nessuno è mai arrivato: l'umanità è stata ingannata da secoli e tale verità è già conosciuta sul pianeta, ma non è mai stata rivelata alle masse!

Un libro fruibile a tutti, nato per aiutare le persone alla scoperta del proprio scopo di vita ripercorrendo la dimenticata e antica via "l'Ascolto dell'Anima"...
perché il credere o il non credere non serve a niente... ma quel che fa la differenza è lo sperimentare in prima persona.
L'ascolto dell'anima si può soltanto sperimentare se vuoi ritrovare te stessa/o.